venerdì 30 ottobre 2015

Due assemblee pubbliche per il bene comune del nostro territorio


Nel mese di novembre realizzeremo un'importante "campagna di ascolto" per il nostro territorio: due assemblee pubbliche, una a Calcinaia lunedì 9 e l'altra Fornacette mercoledì 11, aperte ai cittadini che vogliono immaginare con noi un futuro diverso per il nostro territorio. Invitiamo quindi tutti i cittadini a intervenire per sottoporci problemi concreti e/o proposte migliorative per la vita del nostro comune: come principale lista di opposizione ci impegniamo a portare in Consiglio Comunale tutte le istanze che emergeranno dalle due serate. Sarà anche l'occasione per presentare pubblicamente il nostro nuovo consigliere comunale Flavio Tani.

sabato 24 ottobre 2015

Flavio Tani sostituisce Serena Bani in Consiglio Comunale

Flavio Tani
Il gruppo "Calcinaia Insieme per il Bene Comune" annuncia che ci sarà una novità nella composizione del proprio gruppo consiliare. Infatti Serena Bani, si è dimessa da consigliere comunale per motivi esclusivamente personali.  Ringraziamo Serena per il lavoro svolto nelle istituzioni nell'ultimo anno e mezzo, ma anche e soprattutto per l'impegno profuso al di fuori del palazzo comunale, quotidianamente in mezzo ai cittadini. Un impegno nel sociale che Serena continuerà a portare avanti con ancora maggiore forza in futuro, sia attraverso il nostro gruppo politico, sia nell'associazionismo, come peraltro fa da tanti anni. Perché la politica si fa anche e soprattutto fuori dalle istituzioni.
Il nostro nuovo consigliere comunale, che affiancherà il capogruppo Andrea Tessitori, sarà Flavio TaniNato a Pisa nel 1977, Tani si è trasferito a Fornacette nel 2004, dove si è subito integrato e dedicato al territorio. È responsabile per la Toscana di un gruppo di agenti per nota una multinazionale telefonica. Da sempre in prima linea per i diritti di tutti, è alla sua prima concreta e attiva esperienza politica.

Annunciamo inoltre che nelle prossime settimane il nostro gruppo realizzerà una campagna di ascolto sul territorio attraverso due assemblee pubbliche, una a Calcinaia e l'altra a Fornacette, di cui prossimamente renderemo noti maggiori dettagli.

mercoledì 14 ottobre 2015

IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SISTEMAZIONE DI "PIAZZA DEL MERCATO" E LE RISPOSTE NON CONVINCENTI DELL'AMMINISTRAZIONE


Il gruppo "Calcinaia Insieme per il bene comune" si è mosso per risolvere la situazione di degrado che ormai da diverso tempo riguarda piazza Caduti di Timisoara, ovvero "piazza del mercato" a Fornacette. Un luogo che come tutti possono vedere ha muretti rotti, cartelli divelti e in generale gli arredi urbani in pessimo stato.
 
Noi abbiamo presentato un'Interpellanza al Sindaco dal momento che già nel 2010 venne programmato lo stanziamento di ben 260.000 euro per il rifacimento della piazza, ma ancora oggi nel piano delle opere in programma per il triennio 2015/2017 non è presente tale rifacimento.

La Giunta comunale ci ha risposto che la piazza "non si presenta in condizioni di degrado bensì in quelle di necessaria manutenzione cui è sottoposta a causa di continui atti di vandalismo. La riqualificazione della piazza è stata fin dal 2010 oggetto dell'interesse di questa amministrazione, che ha previsto la sua realizzazione del secondo lotto nel 2014. E' stato deciso di non riproporla nell'elenco delle opere per il 2014 e il 2015 per problematiche relative al patto di stabilità"

Noi pensiamo che ci siano diversi motivi per non essere soddisfatti di questa risposta:
1) la piazza è la principale "vetrina" del nostro territorio e si trova effettivamente in stato di degrado: dire che serve una manutenzione ordinaria per superare atti di vandalismo è sbagliato, perché sarebbe un po’ come dire che il vandalismo è qualcosa ordinario, quando invece è necessario combatterlo in ogni modo (tanto più che sulla piazza è presente da anni una telecamera, la quale evidentemente serve a ben poco se non è stata in grado di identificare i "vandali")
2) nel 2010 la stessa Giunta Ciampi programmò il rifacimento della piazza per ben 260.000 e sentirci dire oggi che servirebbe solo una manutenzione ordinaria è assai contraddittorio. La Giunta si era sbagliata cinque anni fa nel fare le previsioni oppure ha cambiato idea sulle priorità nelle opere pubbliche.

3) il "patto di stabilità" è una motivazione ormai logora, tanto più da parte di un'Amministrazione di quel PD che governa l'Italia e che ha imposto questo stesso “patto”. La politica locale deve avere il coraggio di fare scelte necessarie al benessere dei cittadini e non ridursi sempre più a essere una "mera amministratrice" dell'esistente che si limita a gestire quanto deciso dall'alto. Servirebbe decisamente più coraggio da parte degli Enti locali, che dovrebbero ribellarsi a leggi finanziarie ingiuste e pretendere che tutti i soldi pagati in tasse da parte dei cittadini vengano loro restituiti in servizi.