lunedì 19 gennaio 2015

Le mancate risposte sul Fosso Lucaia...

Vogliamo mettere la cittadinanza a conoscenza del fatto che in ben quattro mesi il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno non è stato in grado, o forse non ha voluto, rispondere alle nostre reiterate richieste di informazioni riguardanti i lavori al Fosso Lucaia di Fornacette.
Ricordiamo infatti che nel mese di luglio avvenne lo smantellamento di una parte della pista ciclabile di Via delle Case Bianche, dopo soli tre mesi dall'inaugurazione della stessa, per permettere i lavori di scavo del nuovo tratto del Fosso Lucaia. Ad una nostra Interpellanza sulle motivazioni per le quali non fu possibile coordinare temporalmente i due lavori, al fine di evitare lo smantellamento della pista ciclabile, il Sindaco di Calcinaia, rispose che ciò fu dovuto a problemi in fase di progettazione da parte del Consorzio 4 Basso Valdarno. Tra le altre cose il Sindaco ci invitò a contattare direttamente i tecnici del consorzio per comprendere la natura di queste problematiche: cosa che noi abbiamo prontamente fatto. 
Ebbene da quel momento (ovvero da settembre) ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nessun tipo di risposta da parte del Consorzio alle nostre domande. Ognuno tragga le dovute considerazioni...

venerdì 16 gennaio 2015

Una riflessione sul disagio giovanile

All'indomani dell'ennesimo lutto che ha colpito la nostra comunità, vogliamo fare una riflessione non di carattere politico, ma volta a esprimere preoccupazione per una generazione di ragazzi che, in gran parte dei casi, vive un profondo disagio.
Forse non esistono soluzioni risolutive che possano evitare del tutto il reiterarsi di casi come questo, ma crediamo che la collettività possa e debba provare a fare qualcosa.
Probabilmente un ragazzo che sta vivendo un profondo disagio, difficilmente si presenterà a sportelli pubblici di ascolto per raccontare i propri problemi, soprattutto in una realtà piccola come la nostra dove in fondo tutti si conoscono. Piuttosto pensiamo che si dovrebbero creare le condizioni affinché i ragazzi si sentano meno "soli" in questa società moderna, sempre più basata sulle relazioni virtuali anziché su quelle umane. Le istituzioni pubbliche, in collaborazione con le associazioni, dovrebbero impegnarsi seriamente a creare più spazi di aggregazione per i giovani, come sale prove musicali, centri sportivi e ludici.
Da parte nostra purtroppo non abbiamo il potere di attuare, da soli, queste idee, ma crediamo che le tragedie dell'ultimo periodo richiedano un impegno straordinario da parte di tutti, per provare a dare un altro futuro possibile ai nostri giovani. Da questo punto di vista cogliamo positivamente il fatto che le istituzioni locali, dopo le prese di posizione degli ultimi giorni, sembrano voler andare nella giusta direzione.